![](https://centroelenacornaro.unipd.it/sites/centroelenacornaro.unipd.it/files/styles/img_news_grid/public/hate%20speech%20copia_0.png?itok=8quHOiUM)
Diffamazione e hate speech: quando il giudizio non è meramente critico ma discriminatorio in ragione dell’orientamento sessuale
Lo scorso 30 Dicembre, Antonella Madeo, Professoressa associata di Diritto penale dell'Università degli studi di Genova, ha pubblicato un articolo in cui sonda i labili confini tra l'esercizio del diritto di critica e la diffamazione. Nell'affrontare questo tema evidenzia come, in modo specifico, il giudizio critico sconfini nella diffamazione a seconda dell'orientamento sessuale del destinatario. Per la prima volta viene attribuita valenza di hate speech al giudizio critico diffamatorio-discriminatorio, viene cosi difesa la lotta alle discriminazione e promossa l'inclusone sociale delle persone omosessuali.
L'articolo in questione, pubblicato da Genius, è Diffamazione e hate speech: quando il giudizio non è meramente critico ma discriminatorio in ragione dell’orientamento sessuale, e potete leggerlo qui.