Femminismo Bastardo, Roberta Granelli (prefazione di Paul Preciado)- Mimesis
Maria Galindo, con una scrittura " bastarda" che fonde prosa, poesia e politica, affronta il femminismo da una prospettiva anarchica e decoloniale. Le donne sudamericane, secondo l'autrice, decono riconoscerci come bastarde, rifiutando il progetto colonaile del mestizaje che classifica e nasconde la "ferita coloniale" ancora aperta. Galindo analizza le pratiche di controllo del desiderio etica nella cultira ecclesiastica, nelle istituzioni e nei lingualli politici e popolari. Con il movimento Mujeres Creando, promuove la depatriarcalizzazione, un insimee di pratiche di ribellioni alla violenza.
Il femminismo bastardo si posiziona fuori dai binarsmi, siano essi di genere, tra Stato e popolazioni indigene o tra vittima e carnefice.