Call di Educare alle differenze 2024
Il 28 e 29 settembre 2024 a Roma presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-tv Roberto Rossellini in Via della Vasca Navale 58 (Metro B Basilica San Paolo) si terrà la decima edizione di Educare alle Differenze. Un viaggio iniziato nel settembre 2014 su sollecitazione di tre piccole associazioni sparse per l’Italia per tentare di arginare l’ondata conservatrice che aveva iniziato ad abbattersi sulla scuola pubblica e che negli anni successivi si è costituita come fronte anti-gender.
La partecipazione libera e gratuita, totalmente autofinanziata, Educare alle differenze è il più grande evento nazionale per chi ogni giorno lavora per una scuola più libera, plurale e inclusiva.
Saranno due giorni di autoformazione, conoscenza e confronto per insegnanti e persone che vivono e lavorano nella scuola, dai nidi alle secondarie. Si alterneranno laboratori formativi ed esperienziali, sessioni tematiche o fasce di età, momenti assembleari, mostre e performance artistiche e presentazioni di libri per valorizzare le differenze, promuovere l’educazione all’affettività, prevenire l’omolesbobitransfobia, educare al consenso, contrastare tutte le forme di violenze di genere.
In particolare, a dieci anni dalla sua nascita, Educare alle Differenze dedica la prossima edizione all’intersezionalità: termine chiave della sua identità, prospettiva di lotta e obiettivo trasformativo per il mondo educativo e la scuola pubblica, soprattutto in questa stagione politico-culturale.
Entro il 19 maggio potrete mandare una vostra proposta di laboratorio, poster e/o toolkit partecipando alla call.
Come partecipare alla call di selezione per laboratori, poster e toolkit educativi
Si può partecipare alla call compilando il formulario entro il 19 maggio 2024.
Si possono scegliere due opzioni:
- proporre un laboratorio
- partecipare alla piazza (poster o toolkit)
Il laboratorio – cuore pulsante della metodologia di Educare – è un vero e proprio momento formativo rivolto a persone adulte, in cui condividere e sperimentare attivamente metodologie e strumenti di lavoro sull’educazione alle differenze. Si svolge in spazi circoscritti e prevede la creazione di un ambiente educativo basato su un approccio attivo, partecipativo e non frontale e attento alle diverse soggettività che lo abitano. Ha una durata di 90 minuti.
La piazza è uno spazio aperto in cui confrontare pratiche, scambiare strumenti e stringere relazioni. Nella piazza si possono portare:
- Poster in cui raccontare le proprie attività e iniziative, o presentare i risultati di percorsi e progetti educativi
- Toolkit strumenti educativi realizzati per presentare metodologie educative e veicolare un approccio non formale