Dalla legge del silenzio alla parola. Annie Ernaux e la scrittura dell’aborto

La rivista GenIUS ha recentemente pubblicato un interessante articolo dedicato al tema dell'aborto e al modo in cui esso (non) è stato raccontato nei decenni successivi all'approvazione della legge Veil in Francia.

Attraverso un'analisi della vita e dell'opera della scrittrice francese Annie Ernaux, l'autore dell'articolo Fabio Libasci ripercorre il passaggio repentino e per molti versi liberatorio da una sessualità attraversata dall’interdetto e dalla paura di rimanere incinta a una sessualità sganciata dal vincolo della riproduzione. Questo passaggio non ha però provocato una diffusione della parola così come è avvenuto per altre esperienze di liberazione. Infatti, non si è passati dal silenzio alla parola ma dall’interdetto all’oblio, come dimostra il fatto che ancora oggi pochissimi testi letterari parlano dell’aborto e ancora meno sono quelli che rivendicano la carica autobiografica.

L'articolo è disponibile gratuitamente al seguente link.