Il sessismo non è uno sport
Il sessismo e gli stereotipi di genere sono profondamente radicati nello sport, come dimostra questo interessante articolo pubblicato su Il Bo Live.
Dalla sua origine nel XIX secolo, lo sport è stato considerato un'attività esclusivamente maschile, mentre le donne sono state a lungo relegate a ruoli marginali. Solo di recente si sono compiuti progressi significativi verso l'uguaglianza, come dimostra la partecipazione paritaria alle Olimpiadi del 2024.
L'articolo mette in evidenza come le barriere culturali e istituzionali continuino a perpetuare disparità tra uomini e donne, sia in termini di riconoscimenti economici che di accesso a ruoli decisionali. Oltre agli ostacoli materiali, le atlete affrontano pregiudizi che scoraggiano la loro partecipazione attiva. Anche i media giocano un ruolo negativo, con una rappresentazione spesso sessualizzata delle sportive.
L'intero articolo è fruibile qui.