Listen to the Voices of a Feminist Revolution in Iran

Il 16 settembre Mahsa Amini, donna curda di 22 anni, è stata uccisa dalla polizia morale della Repubblica Islamica dell'Iran perché avrebbe indossato l'hijab in modo improprio in base al codice di abbigliamento imposto dal governo.

Questo omicidio ha scatenato un'ondata di proteste a livello nazionale come non avveniva dal 2019: le manifestazioni chiedono giustizia per la morte di Amini e contestano con forza l'attuale regime iraniano e la sua natura oppressiva. Manifestanti, uomini e donne, da giorni portano avanti le proteste, nonostante la violenta repressione. Secondo la ONG Iran Human Rights, infatti, ad oggi sono almeno 54 le persone uccise e sono stati effettuati più di 700 arresti.

"Donna, Vita, Libertà", queste le parole che risuonano dalle numerose manifestazioni in Iran a quelle di solidarietà in tutto il mondo.

Per quanto riguarda la città di Padova, il 26 settembre 2022 @iraniansolidaritypadova ha organizzato un presidio di solidarietà di fronte a Palazzo Bo. Estremamente sentito e partecipato, ha visto la presenza di persone di tutte le età, iraniane e italiane, insieme per esprimere vicinanza al popolo iraniano in protesta.

Il mondo accademico non può mancare nel far sentire la sua voce in supporto al popolo iraniano, eppure, come afferma un gruppo di femministə accademichə-attivistə, "la più ampia comunità accademica e di attivistə di tutto il mondo è ancora in gran parte in silenzio su quanto sta accadendo in Iran". Per questo hanno redatto una dichiarazione di solidarietà intitolata "Listen to the Voices of a Feminist Revolution in Iran" che esorta "le comunità femministe internazionali a unirsi [...] per costruire una solidarietà transnazionale con le donne e i corpi emarginati" nel Paese iraniano.

A più di una settimana dall'inizio delle proteste è importante che l'attenzione su questi eventi non vada a scemare seguendo il solito rapido ciclo dell'informazione mediatica.

Come comunità internazionale, accademica, come donne, persone femministə, è necessario dimostrare la nostra solidarietà alle persone che stanno resistendo ad un regime opprimente, supportarle nella misura in cui ci è possibile e monitorare attentamente gli sviluppi futuri della vicenda.

Per mantersi aggiornatə su avvenimenti e manifestazioni:

Center for Human Rights in Iran (sui social: @centerforhumanrights)

Iran Human Rights

@iraniansolidaritypadova