L'anima senza il corpo gioca
L’anima senza il corpo gioca è il progetto appositamente concepito dall’artista di fama internazionale Liliana Moro per la Biblioteca di Scienze dell’Antichità Arte Musica dell’Università di Padova, situata nel prestigioso complesso di Palazzo Liviano, attraverso cui l’Ateneo è risultato assegnatario del finanziamento PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2025 della Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura, ottenendo il punteggio più alto nella sessione di concorso.
La nuova acquisizione arricchisce la collezione Silenzi Eloquenti, la prima raccolta universitaria dedicata alla produzione artistica femminile, inaugurata lo scorso maggio grazie al finanziamento PAC 2024. Il progetto ha previsto l’esposizione di quattro opere di Mirella Bentivoglio e di Silvia Giambrone in altrettante biblioteche dell’Università di Padova, andando così a scardinare l’idea di sapere neutro e universale.
«Abbiamo voluto innescare una riflessione sulla disparità di genere e sui diritti delle donne nei luoghi deputati alla trasmissione e conservazione della cultura e del canone – ribadisce il Direttore del Centro di Ateneo per le Biblioteche dell’Università di Padova Sebastiano Miccoli –. Al loro interno l’arte contemporanea viene quindi a creare un significativo cortocircuito che scardina l’idea di sapere neutro e universale per promuovere inedite riflessioni su temi di drammatica attualità».
L’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova opera è previsto nel mese di ottobre e i risultati saranno presentati al pubblico nella primavera 2026 in occasione di una serie di incontri con l’artista rivolti alla comunità studentesca e alla cittadinanza.

